Dominanza sociale e immunità negli animali

Nell’organizzazione sociale di molte specie animali si creano delle gerarchie che si basano fondamentalmente sull’aggressività e la dominanza. In campo etologico, il termine aggressività sta a indicare quei comportamenti di confronto che hanno come esito il predominio su uno o più contendenti. Il termine comportamento agonale viene utilizzato per indicare tutti i moduli comportamentali dell’aggressione, ossia quelli della lotta e …

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I ROS e il ruolo degli antiossidanti

Le specie ossidative dell’ossigeno (ROS) hanno effetti deleteri o benefici, in quanto agiscono come molecole di segnalazione intracellulare e come meccanismi difensivi contro i microrganismi. In condizioni normali, ciascuna cellula produce radicali liberi tramite vari processi, come reazioni enzimatiche, fosforilazioni ossidative, difesa immunitaria. Queste piccole quantità vengono ben tollerate e vengono inattivate da sistemi enzimatici come il glutatione e altri …

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Risposta immunitaria in alcune malattie cutanee croniche

La psoriasi è una malattia cutanea cronica infiammatoria che è stata associata a un profilo citochinico Th1 e più recentemente Th17. Si associa ad una normale risposta del sistema ipotalamo-ipofisi-surrene e ad una incrementata reattività dell’asse della midollare surrene. La dermatite atopica è una malattia cronica infiammatoria associata ad una predisposizione atopica e correlata ad un profilo citochinico di tipo …

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Malattie cutanee come manifestazioni di un quadro sistemico

La presenza di proteine sensoriali e le proprietà simil-neuronali consentono alle cellule epidermiche di partecipare alla percezione della superficie cutanea attraverso interazioni con le fibre nervose. Il cervello, a sua volta, può influenzare la cute, per esempio durante l’infiammazione neurogenica. Questa comunicazione cervello-epidermide multidirezionale evidenzia come sintomi e malattie a livello cutaneo siano una manifestazione facente parte di un quadro …

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Il ruolo dell’enzima Aromatasi nella sintesi degli estrogeni

L’aromatasi è un enzima chiave nella biosintesi degli estrogeni in quanto catalizza la reazione che a partire dal testosterone opera la sintesi di estradiolo (trasforma infatti il testosterone in estradiolo e l’androstenedione in estrone). Chimicamente, è un citocromo (P450) e trasforma l’anello A degli steroidi in un anello aromatico attraverso l’ossidazione ed eliminazione di un gruppo metilico. L’aromatasi è espressa …

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Mitocondri ed esercizio fisico

I mitocondri utilizzano la fosforilazione ossidativa per convertire le calorie introdotte con la dieta in energia utilizzabile (ATP) e producono specie reattive dell’ossigeno che possono danneggiare i mitocondri stessi. Si ritiene che questo stress ossidativo possa contribuire al declino delle funzioni mitocondriali associate ai processi di invecchiamento. Le uncoupling proteins (UCP-1, UCP-2, UCP-3) sono una famiglia di proteine localizzate sulla …

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Cellule Natural Killer (NK)

Le cellule NK sono dei grandi linfociti granulari in grado di uccidere le cellule bersaglio (virus e cellule tumorali) senza dover interagire con complessi antigene-MHC. Esse non si sviluppano nel timo, non vanno incontro a riarrangiamento genico dei propri recettori, non esprimono i recettori per l’antigene tipico dei linfociti T, né il CD3 e sono incapaci di memoria immunologica. Esse …

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La sindrome metabolica

La sindrome metabolica (MBS) è caratterizzata da un insieme di componenti che includono principalmente obesità centrale o viscerale, dislipidemia, ipertensione arteriosa, iperglicemia con resistenza all’insulina ed è il principale fattore di rischio per il diabete tipo 2 e le malattie cardiovascolari in entrambi i sessi. Nei giovani, la MBS è un importante fattore predittivo di rischio di contrarre diabete e …

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Adiponectina

L’adiponectina è secreta esclusivamente dal tessuto adiposo, ha proprietà antiaterogene, antinfiammatorie e insulino-sensibilizzanti. È molto abbondante nel plasma, in rapporto agli altri ormoni, e i suoi livelli sono inversamente correlati con l’indice di massa corporea (IMC). Negli obesi la perdita di peso comporta incrementi dei livelli di adiponectina e miglioramento della sensibilità all’insulina.I livelli plasmatici sono significativamente bassi nei soggetti …

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Cos’è la leptina

La leptina, il cui nome deriva dal greco ‘leptos’ che significa ‘magro’, è prodotta dagli adipociti differenziati sebbene la sua presenza sia stata dimostrata anche in altri tessuti (fondo gastrico, muscoli scheletrici, fegato, placenta). Agisce a livello del Sistema Nervoso Centrale (SNC), in particolare dell’ipotalamo, sopprime l’assunzione di cibo, incrementa il dispendio energetico e regola il peso corporeo. Nel plasma …

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