La vitamina D migliora la forma fisica e riduce il rischio di malattie cardiovascolari.
A confermare i benefici della vitamina D per la nostra salute è uno studio condotto da un team della Queen Margaret University di Edimburgo e presentato alla conferenza della Società di endocrinologia in Scozia. Lo studio ha valutato gli effetti di un’integrazione di vitamina D su un piccolo gruppo di pazienti adulti. Nello specifico sono stati somministrati ogni giorno per due settimane 50 microgrammi di vitamina D oppure un placebo in modo tale da poter monitorare le differenze.
Dalla ricerca è emerso che chi aveva assunto questa vitamina (che si comporta contemporaneamente come un ormone) mostrava pressione sanguigna più bassa e aveva meno cortisolo (ormone dello stress) nelle urine rispetto a chi aveva assunto invece il placebo.
I partecipanti allo studio sono stati quindi invitati a fare attività fisica: hanno pedalato per 20 minuti con minor sforzo per 6,5 km coloro che avevano assunto la vitamina e, rispetto all’inizio dell’esperimento, avevano visto migliorare la propria prestazione (prima di soli 5 km).
“Il prossimo passo – ha precisato la ricercatrice Raquel Revuelta Iniesta – è di condurre la sperimentazione per un tempo maggiore su un campione di persone più vasto, sia in salute che su atleti, come ciclisti e corridori”.
Altri studi hanno dimostrato che la vitamina D rappresenta anche un’alleata per la salute delle ossa, contro osteoporosi e rischio fratture, ma anche un possibile scudo per le malattie più svariate. Dai tumori a seno, prostata e colon, a patologie autoimmuni come la sclerosi multipla, a quelle neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson.
Per fare il pieno di vitamina D gli esperti suggeriscono:
1) Fare una passeggiata tutti i giorni al sole affinché la vitamina D si attivi. Bisognerebbe esporsi alla luce solare (non filtrata da vetri, con la maggior superfice del corpo possibile e per un periodo variabile in base al proprio fototipo) circa 10-15 minuti al giorno in estate e 20-30 minuti in inverno, tra le 11 e le 15 quando i raggi Uv sono più attivi.
2) Consumare 2 porzioni di latticini al giorno, come latte o yogurt, anche parzialmente scremati, a colazione o a merenda, e aggiungere un cucchiaio di formaggio grattugiato sui primi piatti. Chi non tollera il lattosio, può utilizzare latte delattosato e formaggio privo di lattosio;
3) Mangiare ogni settimana 3 porzioni di pesce, variando le qualità in cui è più presente la vitamina D: tonno, trota, merluzzo, anguilla;
4) Consumare 2 uova a settimana, sode o cotte in padella antiaderente (anche strapazzate o in frittata), una volta a settimana un primo di pasta all’uovo;
5) Una volta alla settimana consumare 2 porzioni di formaggio stagionato o fresco, in sostituzione del secondo piatto.
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