Come terapista occupazionale e come genitore mi si spezza il cuore nel constatare l’epidemia di bambini che mentre mangiano stanno incollati agli schermi.
Sì, è conveniente e dà come risultato immediato che i bambini mangiano più velocemente e meglio si focalizzano sui loro schermi più che sui loro piatti.
Sfortunatamente, collegare i bambini agli schermi durante i pasti è una delle più grandi trappole genitoriali che ha devastanti conseguenze a lungo termine.
Di cosa vengono i privati i bambini quando usano gli schermi durante i pasti?
– Praticare la comunicazione e le abilità sociali, come il contatto con gli occhi e la capacità di conversazione
– Imparare l’educazione a tavola
– Imparare a gustare il cibo e diventare un mangiatore consapevole
– Sviluppare l’autoregolamentazione, l’attenzione e ritardare la gratificazione
Cosa ottengono mangiando con i gadget?
– Un senso di alienazione
– Sovraccarico sensoriale
– Si abituano a mangiare sotto un livello elevato e continuo di stimolazione fornito dagli schermi
Percepiscono i pasti e l’interazione sociale come “noiosi” se non abbinati a dispositivi elettronici.
Cosa dovrebbero fare i genitori?
1. Imporre una regola: nessuno schermo durante i pasti
2. Se tuo figlio è già dipendente dal mangiare con i gadget, allora devi “ricondizionare” il cervello del bambino rimpiazzando gli schermi con qualcosa di più stimolante:
– Lanciare un dado e mangiare un numero corrispondente di cucchiai
– Mangiare con le bacchette provviste di cardini e un cucchiaio con fischietto
– Mangiare cibo a forma di faccia o in un vassoio-gioco da tavola (“winner dinner plate”)
– Bere da una cannuccia a forma di verme.
3. Segui un processo graduale fino al punto che il bambino potrà mangiare senza stimolazione esterna.
I pasti rappresentano un momento inestimabile per relazionarsi con le persone, non con gli schermi. Dobbiamo liberare i pasti dagli schermi!
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