Un’immagine, si dice, vale più di mille parole. Di conseguenza i fumatori abituali che quasi non fanno caso alle avvertenze sui pacchetti di sigarette (come “il fumo uccide” o “il fumo danneggia gravemente te e chi ti sta intorno”), non potranno restare indifferenti di fronte ad una fotografia che mostra gli effetti del fumo. Da questa convinzione nasce la campagna lanciata in America dalla Food and Drug Administration contro il tabagismo.
Un cadavere in una bara, una bocca con i denti rovinati dalla nicotina, una lastra di polmoni anneriti dal catrame, una madre che fuma mentre allatta il proprio bimbo… Queste alcune delle immagini che presto compariranno sui pacchetti di sigarette venduti negli Stati Uniti.
Secondo i dati ufficiali, negli States, l’uso di prodotti da tabacco provoca 443mila morti l’anno. Un comportamento a rischio che costituisce ancora la prima causa evitabile di morte prematura.
I fumatori in Usa sono 46 milioni e un quinto di loro sono liceali.
“Con questa decisione stiamo compiendo un passo fondamentale nella lotta al fumo, un vizio che causa negli Usa enormi danni alla salute dei cittadini”, ha spiegato Margaret Hamburg, direttrice della Fda.
La nuova normativa ha suscitato la protesta di alcune aziende del tabacco che hanno annunciato il ricorso in sede giudiziaria.
I media americani reputano la nuova regolamentazione anti-fumo come la più energica degli ultimi 25 anni e alcune di queste foto scioccanti sono comparse sulla prima pagina del New York Times.
Con questa nuova strategia le autorità americane sperano di ripetere l’esperienza del Canada, dove una campagna di questo tipo ha determinato un sensibile calo dei consumi di sigarette.
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