Tumori infantili, a Taranto ci si ammala di più?

Taranto si registra ogni anno il 30% in più della incidenza di tumori infantili rispetto alla media nazionale e 20mila nuovi casi di tumore all’anno in tutta la Puglia. Sono questi alcuni dei dati diffusi a Bari, in Fiera del Levante, nel corso della presentazione del primo rapporto del Registro tumori  regionale che fa riferimento a un periodo che va dal 2006 al 2011, in base all’arco di tempo in cui sono stati raccolti i dati.

Secondo l’indagine “in Puglia ogni anno si ammalano di tumore 11mila uomini e 9mila donne”, a fronte di una media nazionale che registra circa “350mila nuovi casi ogni anno”. Per gli uomini i tumori più diffusi sono quello ai polmoni e bronchi (18,1 per cento), mentre per le donne è il cancro alla mammella (29,2)”.

Per Lucia Bisceglia, componente del centro di coordinamento del Registro tumori pugliese, “il
dato relativo alla totalità dei tumori nella nostra regione è in linea e anche inferiore a quello nazionale: si riscontrano però – ha precisato – alcune criticità territoriali per alcune tipologie di tumori. Quella maggiore è rappresentata, per gli uomini, dal tumore al fegato che nella Bat (Barletta-Andria-Trani) ha un’incidenza del 33 per cento contro il 20,3 della media nazionale”.

Anche il cancro ai polmoni vede un’incidenza preponderante nelle province di Lecce e nel capoluogo tarantino”. Decisamente superiore al trend nazionale è il dato riferito al “tumore alla vescica” nelle “province di Brindisi, Lecce e Taranto”. “Preoccupante” è stato definito l’aumento dei casi di tumore alla tiroide e del melanoma cutaneo. Infine, l’analisi della sopravvivenza entro i cinque anni dalla scoperta della malattia, rivela “dati in linea con la media nazionale e, in alcuni casi, più incoraggianti”, come per il cancro alla mammella e i tumori ematologici.

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