Troppi studi clinici non pubblicati. Perché?

Troppi studi clinici rimangono impubblicati. È noto che le aziende farmaceutiche siano sempre state riluttanti a pubblicare risultati che attestino fallimenti e che vanno quindi contro gli interessi economici delle stesse aziende; adesso però la mancata pubblicazione si diffonde anche tra gli accademici.

È quanto denuncia un gruppo di scienziati che sul British Medical Journal spiega che per circa un terzo degli studi clinici condotti negli Stati Uniti e in Gran Bretagna i dati restano impubblicati a 5 anni dalla conclusione; 250.000 le persone che hanno preso parte a questi studi e che sono state esposte ai rischi connessi alla ricerca clinica senza che la comunità abbia mai potuto beneficiare dei risultati.

Secondo gli autori, pertanto, le aziende farmaceutiche e le altre organizzazioni che portano avanti studi clinici stanno violando i doveri etici che hanno nei confronti della gente.

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