Dopo mezza giornata di test psicofisici pensavo che sarei saluta su uno Shuttle, pronta per un viaggio spaziale. Invece mi è stata diagnostica una scarsa capacità a gestire lo stress, un problema alla schiena, pochi anti-ossidanti e intolleranza ai latticini. Siamo al centro Ismerian (Istituto di Medicina Rigenerativa e Anti-Aging), di Treviso, l’unico al mondo che fa uso di medicina spaziale, ultima novità contro il passare del tempo. “Un astronauta in sei mesi invecchia quanto una persona sulla terra in 10 anni”, spiega il dottor Filippo Ongaro, il fondatore di Ismerian, per anni medico degli astronauti dell’Agenzia spaziale europea (Esa), “per questo la medicina spaziale è una medicina anti-età”. Il centro studia la prevenzione e la cura delle malattie cronico-degenerative attraverso la corretta alimentazione, gli integratori, i farmaci e l’esercizio fisico. Il dottor Ongaro può identificare squilibri clinici e predisposizioni a certe malattie. E interviene subito. Se siete come me, abbastanza giovani e in salute, ma cominciate ad avvertire qualche acciacco, o se avete girato 100 specialisti senza trovare la soluzione al vostro problema, qui un team di esperti vi farà il più innovativo check-up completo. Tutto comincia con un questionario via mail: 20 pagine su emozioni, vita sociale e disturbi. Poi iniziano gli esami di laboratorio; analisi del sangue o delle urine. Si passa in ambulatorio: elettrocardiogramma e analisi dei livelli di stress con una tecnologia detta variabilità della frequenza cardiaca. Il peso? Sulla bilancia impugno due manopole. Si chiama bioimpendenza.
E’ un’analisi della massa corporea, che viene divisa tra massa grassa, muscolare e acqua. Indica se sto perdendo muscoli, sto ingrassando o sono disidratata. Il mio peso va bene. Ma se così non fosse c’è un programma di 4 mesi per dimagrire e prevenire malattie metaboliche, come il diabete. Adesso misuriamo l’età biologica, cioè la differenza tra la mia età anagrafica e la mia funzionalità effettiva. Dodici test su memoria, velocità di reazione, udito, vista, per scoprire quanto sono più avanti o indietro rispetto alla mia età anagrafica.
Risultato? Il dottore mi informa che i due valori coincidono e mi spiega che è normale in chi, come, non si strapazza, ma nemmeno si cura bene. “Chi si strapazza invecchia più velocemente. Un esempio sono i ragazzi di oggi, giovani e con poca memoria. Più vivono in grandi città, più sono professionalmente attivi, più hanno il cortisolo (l’ormone dello stress) alto e la memoria bassa. L’importante è intervenire con le sostanze giuste e non trascurarsi. Altrimenti, altro che Alzheimer e demenza senile…”.
Poi si passa alla psicologia. Sono distesa sua una chaisse lontgue illuminata, in una stanza buia. Un’atmosfera quasi mistica. Sul corpo ho dei sensori che misurano le onde cerebrali, la tensione dei muscoli, la frequenza del respiro e la temperatura corporea. D’un tratto sono sottoposta a stress: suoni, luci, calore, vibrazioni, per vedere come reagiscono i vari organi. Potrebbero esserci tachicardia, sudorazione, ansia. Oppure rigidità muscolare in chi lo stress lo somatizza trasformandolo in mal di schiena. E’ il mio caso. Ma la parte emotiva non finisce qui. Ci sono altri questionari. Per imparare a ridurre lo stress. “Perchè fa invecchiare e va eliminato”, spiega Sonja, la psicologa che si occupava della salute mentale degli astronauti. Voglio guarire dalla lombosciatalgia? Prevenire osteoporosi e cadute? Devo migliorare la postura e imparare a controllare la muscolatura. L’area motoria è quanto di più innovativo esista in Italia. Mi ritrovo in una centrifuga gigante con gambe e bacino bloccati tra due cerchi mobili. Si chiama Space Curl. E’ usato dagli astronauti per riprodurre i movimenti che si fanno in assenza di gravità. Si gira e si rigira, veloce o lentamente. E a sorpresa, eccomi a testa in giù. “Serve alla postura”, spiegano, “per imparare a bilanciare il peso del corpo e muovere muscoli che in posizione orizzontale o verticale non utilizziamo. Tutti abbiamo problemi di postura perchè non siamo fatti per stare seduti tutto il giorno e camminare sui pavimenti lisci. Abbiamo “appiattito” il mondo. Dobbiamo riabituare il nostro corpo a movimento naturali. E negli anziani è fondamentale prevenire le cadute per ridurre le fratture, che nel 20% dei casi portano addirittura alla morte entro un anno”. Poi c’è da misurare la forza: importante per la prevenzione dell’osteoporosi. “Dopo i 90”, spiega il dottor Ongaro, “le malattie come infarto, Alzheimer, tumori, colpiscono sempre meno. Chi supera questa età poi muore per problemi muscoloscheletrici: fratture, debolezza. E siccome la vita si allunga, ginnastica e forza muscolare sono fondamentali”. A questo punto il dottore raccoglie i risultati dei miei test e prepara un referto con la mia condizione di salute, la terapia e i suggerimenti per impostare uno stile di vita più sano. Insomma, ho investito qualche centinaio di euro, ma ho la “ricetta” che promette di allungarmi la vita.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione