Si celebra quest’anno dall’1 al 7 ottobre la Settimana Mondiale dell’allattamento (SAM 2016). Il tema lanciato quest’anno dalla WABA – World Alliance for Breastfeeding Action, ossia Alleanza mondiale per interventi a favore dell’allattamento – vuole puntare l’attenzione su quanto questo gesto sia strettamente collegato anche allo sviluppo sostenibile.
Gli obiettivi della SAM 2016 sono dunque:
– Informare su quali sono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e capire in che modo l’allattamento al seno è collegato ad alcuni di essi.
– Radicare la pratica dell’allattamento come misura fondamentale dello sviluppo sostenibile
– Stimolare la diffusione di eventi e azioni che, a tutti i livelli, promuovano l’allattamento al seno
– Fare rete affinché che sempre più soggetti siano uniti insieme per informare e sostenere l’allattamento.
Secondo la ricerca ‘Breastfeeding Series’, pubblicata all’inizio di quest’anno sulla rivista ‘Lancet’, una maggiore diffusione dell’allattamento materno potrebbe prevenire oltre 800 mila morti tra i bambini di tutto il mondo, una cifra pari al 13% del totale dei piccoli al di sotto dei 5 anni. Inoltre, la metà dei casi mondiali di dissenteria e circa un terzo delle infezioni respiratorie potrebbero essere evitati dall’incremento di questa pratica.
L’allattamento al seno è un gesto semplice e naturale che rafforza lo straordinario legame tra mamma e bambino e fornisce al neonato l’alimento ideale per la sua crescita.
Il latte materno è facilmente digeribile e contiene tutti i nutrienti nelle giuste proporzioni necessari alla crescita e allo sviluppo del neonato, contiene anticorpi e altri fattori protettivi che aiutano il bambino a combattere le infezioni.
Inoltre, secondo quanto emerso da uno studio dell’Università di Oxford, pubblicato sulla rivista Pediatrics , l’allattamento al seno migliora la struttura e la funzione a lungo termine del cuore dei neonati prematuri.
Recenti studi hanno dimostrato che l’allattamento al seno comporta benefici anche per la salute delle mamme proteggendole da diverse malattie tra cui tumore al seno, ipertensione e infarto. Secondo uno studio della University of Cambridge, inoltre, l’allattamento al seno può dimezzare il rischio di soffrire di depressione post-partum.
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