Regali e soldi da azienda farmaceutica: indagati 67 medici

Associazione a delinquere, corruzione, istigazione alla corruzione, truffa ai danni del servizio sanitario nazionale, falso. Dalle prime ore di questa mattina, circa 300 carabinieri del NAS e dei Comandi Provinciali di 15 Regioni stanno eseguendo 77 perquisizioni a carico di 67 medici indagati.

I medici sono accusati di aver ricevuto, tramite una vasta organizzazione di informatori scientifici di una nota azienda (la Sandoz) che, per incrementare le vendite di alcune tipologie di farmaci, dava o prometteva oggetti di valore a medici di strutture ospedaliere pubbliche e private del territorio nazionale.

In particolare i medici avrebbero prescritto farmaci ormonali, anche ai bambini, con dosaggi al di sopra delle indicazioni terapeutiche. Tra i sanitari indagati vi sono diversi pediatri ed endocrinologi che in molti casi, dietro la sollecitazione degli informatori, avrebbero aumentato le prescrizioni delle medicine con l’inserimento in terapia di nuovi pazienti.

Secondo le accuse, per aumentare le vendite di alcune medicine gli informatori scientifici avrebbero promesso somme di denaro, viaggi all’estero e oggetti come iPad. Il tutto sarebbe stato giustificato con false fatture che attestavano l’elargizione di denaro per attività di consulenza o di studio, contributi a congressi o seminari e viaggi per partecipazioni a meeting internazionali. Tra regali e denaro, i medici avrebbero ricevuto circa 500mila euro.

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