Mai più interventi al seno per le minori di diciotto anni, se non in caso di “gravi malformazioni congenite”. La Commissione Affari sociali della Camera all’unanimità ha dato il via libera al ddl che vieta gli interventi al seno a fini estetici sulle minorenni e istituisce i registri regionali e nazionale delle protesi mammarie.
Nei registri dovranno essere obbligatoriamente indicati “tipologia e durata degli impianti, con informazioni dettagliate circa il materiale di riempimento utilizzato ed etichettatura del prodotto, gli effetti collaterali ad essi connessi nonché l’incidenza dei tumori mammari e delle malattie autoimmuni”.
Il ddl, esaminato in terza lettura dalla commissione in sede legislativa, è legge ed entrerà in vigore con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Con l’entrata in vigore del provvedimento i chirurghi che non rispetteranno il divieto di intervento ‘under 18’ rischieranno una multa fino a 20mila euro e tre mesi di sospensione dall’attività.
Fortemente voluto dall’allora sottosegretario alla Salute Francesca Maritini, il provvedimento era stato presentato dall’ex ministro della Salute Ferruccio Fazio e aveva ricevuto il primo via libera alla Camera il 22 dicembre 2010. Alla fine del 2011 il Senato aveva ripreso l’esame, approvando il testo con l’inasprimento delle pene da 5mila agli attuali 20mila euro.
Ad accelerare l’iter della legge è stato sicuramente lo scandalo delle protesi Pip, le protesi francesi costruite con materiali scadenti, a rischio rottura e pericolosi per la salute. Secondo un recente studio britannico, una protesi mammaria di tipo Pip su tre rischia di rompersi, una percentuale più alta rispetto a quando in precedenza ipotizzato.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione