Prezzi in aumento per i farmaci di uso comune

Dagli antidolorifici agli ansiolitici, dai colliri per la congiuntivite a pomate contro l’acne, fino agli antinfiammatori contro i dolori muscolari. Crescono i prezzi dei farmaci di fascia C, acquistabili con ricetta ma a carico completo dei cittadini. In parte i rincari, in media del 5,7% sono già scattati e in parte arriveranno entro febbraio. L’aumento riguarda 800 diverse tipologie di medicinali  soggetti a prescrizione medica e ma non rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale. Si tratta di farmaci utilizzati per patologie non gravi, e per i quali gli italiani ogni anno spendono oltre 3 miliardi di euro.

In totale, i farmaci di fascia C sono circa 3740 ed il loro prezzo può subire da parte delle aziende farmaceutiche, una revisione ogni due anni.

Quanto pagheremo di più? In media poco meno di un euro a confezione. “Tra generici e prodotti di marca – ha spiegato il direttore responsabile della testata dei farmacisti, Alessandro Santoro – sono 770 i farmaci interessati quest’anno dagli aumenti, poco meno di un quinto dell’ intera categoria, che portano il prezzo medio a confezione (sui prodotti interessati dagli incrementi) da 15,58 a 16,47 euro. Ne consegue una differenza di 0,89 euro, che equivale a un aumento medio del 5,7% sui prezzi di due anni fa”.

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