L’inquinamento e le polveri sottili uccidono anche se al di sotto dei limiti definiti dalla Ue. È quanto rivelano i risultati di uno studio della ESCAPE (European Study of Cohorts for Air Pollution Effects) coordinato dall’Università di Utrecht in Olanda e pubblicato su Lancet.
Secondo lo studio i valori soglia per cui vi sarebbe un aumento della mortalità legata alle polveri sottili sarebbero di 5 microgrammi per metro cubo. Per ognuna di queste soglie superate l’incremento di rischio per la salute risulterebbe del 7%, equivalente alla diminuzione dell’aspettativa di vita di circa 8 mesi.
Lo studio ESCAPE ha seguito in media per quattordici anni 22 coorti di popolazione europea (concentrate in 13 città), per un totale di 367.251 partecipanti. Nel periodo considerato ha contato 29.076 decessi, una parte dei quali si deve all’inquinamento dell’aria.
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