Troppa pulizia ha un impatto profondamente negativo sul sistema immunitario dei bambini. A confermarlo sono i microbiologi Marie-Claire Arrieta e Brett Finlay, autori del libro “Let Them Eat Dirt: Saving Our Children from an Oversanitized World”.
Secondo gli autori i bambini stanno crescendo in ambienti sempre più puliti e iper-igienici e proprio questo sta contribuendo all’aumento di una serie di condizioni croniche che vanno dalle allergie all’obesità.
“Le prove epidemiologiche – spiega Arrieta – mostrano che i bambini che crescono in un ambiente agricolo hanno meno possibilità di sviluppare l’asma. Ovviamente non puoi semplicemente prendere le tue cose e diventare un contadino, ma ciò che questo suggerisce è che è meglio vivere in un ambiente meno pulito di quelli ai quali siamo abituati. Lo stesso vale per possedere un animale domestico, in particolare un cane. Lascia che il tuo bambino giochi tranquillamente con i cani”.
Arrieta ha aggiunto che pulire tutto ciò che entra nella bocca del bambino aumenta le possibilità di asma.
“Stiamo semplicemente vivendo in maniera troppo pulita e questo non è vantaggioso. L’igiene è fondamentale per la nostra salute. Non dovremmo smettere di lavarci le mani ma dovremmo farlo in un momento in cui è utile per prevenire la diffusione delle malattie – prima di mangiare e dopo aver usato il bagno. In qualsiasi altro momento non è necessario. Quindi, se tuo figlio è fuori a giocare nel cortile sul retro, non è necessario eliminare lo sporco. Non c’è alcun vantaggio nel farlo. Ci deve essere equilibrio tra prevenire le infezioni, che rappresentano ancora una minaccia reale nella società, e promuovere l’esposizione microbica che è sana”.
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