Ostia, la Casa del Parto naturale diventa realtà

La Casa del Parto Acqualuce di Ostia è diventata è struttura permanente e sarà la prima del centro-sud (in Italia sono cinque) dedicata al parto naturale. Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Lazio Renata Polverini che, in qualità di commissario ad acta per la sanità del Lazio, ha approvato il provvedimento che definisce i protocolli e i requisiti autorizzativi per il parto domiciliare o presso case di maternità.

Il provvedimento consente anche ad altre strutture, Asl o aziende ospedaliere del Lazio di attivare strutture come Acqualuce, estendendo così la possibilità di effettuare il parto de-medicalizzato. Il provvedimento prevede anche la possibilità per le future mamme con gravidanze a basso rischio di partorire in casa o presso strutture dove vengono assistite dalle ostetriche sino alla nascita del bambino. Fino a questo momento la Casa del Parto Acqualuce era solo un progetto sperimentale avviato nel marzo 2009, con fondi regionali.

La struttura Acqualuce comprende due stanze, servizi igienici, una vasca per il parto in acqua e un portico con affaccio sul verde. Oltre alle camere per il parto vi sono poi i locali per il personale ostetrico. In questa struttura per la maternità è possibile scegliere la posizione che si preferisce per far nascere il proprio bambino nel modo più naturale possibile e meno “ospedalizzato” possibile. Le partorienti e future mamme sono assistite da ostetriche professioniste pronte ad offrire il loro aiuto, senza però essere una presenza invasiva per la futura mamma, che potrà scegliere di avere accanto il futuro papà e che potrà avere il neonato sempre vicino sin dal momento della nascita per favorire il suo rapporto con il bambino e l’allattamento al seno.

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