Il cibo geneticamente modificato aumenta i casi di celiachia e di intolleranza al glutine. È quanto sostiene il rapporto presentato dall’Institute for Responsible Technology (IRT) in accordo con i dati pubblicati dallo US Department of Agriculture, dallo US Environmental Protection Agency e da alcune ricerche internazionali pubblicate su numerose riviste scientifiche.
Secondo quanto riferisce Jeffrey M. Smith, direttore esecutivo dell’IRT, la celiachia è in netto aumento negli Usa e ciò potrebbe essere dovuto all’introduzione di organismi geneticamente modificati (OGM) nelle forniture alimentari statunitensi, a cominciare dalla metà degli anni ’90.
Si tratta di un’ipotesi condivisa dalla Dr. Emily Linder, che in relazione al possibile coinvolgimento degli OGM nelle malattie intesinali ha sperimentato la rimozione dalla dieta degli organismi geneticamente modificati nel post operatorio di alcuni pazienti, notando come i disturbi guarissero più in fretta e in maniera più completa.
Fonte: Greenstyle.it
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