Il problema delle coliche, che riguarda il 10-20 per cento dei bambini dalla seconda settimana al quarto mese di vita, può essere risolto con l’agopuntura. È quanto emerge da un’indagine condotta da ricercatori del Department of Health Sciences della Lund University svedese e descritta su Acupucture in medicine. Secondo lo studio, l’agopuntura, praticata sui lattanti per due volte a settimana per due settimane, sarebbe in grado di alleviare le coliche in maniera significativa e sicura.
Lo studio ha coinvolto 147 bambini che rispondevano al criterio diagnostico per la colica del lattante, cioè alla cosiddetta regola delle 3 ore al giorno di pianto per almeno 3 giorni a settimana. Avevano tutti da 2 a 8 settimane di vita, godevano di buona salute.
I bimbi sono stati suddivisi in tre gruppi in modo casuale: al primo è stata praticata l’agopuntura due volta a settimana per 2-5 secondi su un singolo punto di applicazione, al secondo per più di trenta secondi su massimo 5 punti di applicazione. Al terzo gruppo, iquello di controllo, l’agopuntura non veniva praticata affatto. Per tutta la durata dello studio i genitori hanno annotato su un diario durata e frequenza del pianto e hanno partecipato a incontri bisettimanali che prevedevano visita per i bambini e colloqui con personale sanitario per gli adulti.
Tutti i neonati che hanno completato il trial, 144, sia che fossero sia che non fossero stati trattati con agopuntura, alla fine della sperimentazione piangevano meno (come gli stessi autori si aspettavano, visto che le coliche tendono naturalmente a diminuire col tempo).
Tuttavia nel corso della seconda settimana di studio, mentre tra i neonati del primo gruppo a piangere erano 16 e nel secondo 21, tra i piccoli del terzo gruppo, quelli che non erano stati trattati, ad avere ancora crisi di pianto da colica erano in 31: una differenza statisticamente significativa secondo i ricercatori. Tale differenza, inoltre, continuava ad essere registrata anche sei giorni dopo la fine dell’intervento: a trattamento completato, infatti, i bambini sottoposti ad agopuntura continuavano a piangere meno.
Si ritiene che il problema delle coliche sia dovuto alla presenza di bolle aria nell’intestino per cause a volte non facili da individuare: dall’immaturità del sistema digerente alla difficoltà nella suzione, da una dieta materna inadeguata fino all’ansia dei genitori.
“Il pianto e l’agitazione – spiegano gli autori dello studio – sono normali sistemi di comunicazione per il neonato, quindi obiettivo dei trattamenti è quello di ridurre non di azzerare il pianto. Per questo è importante registrare quanto e quanto a lungo i bambini piangono per intervenire solo sui neonati il cui pianto sia effettivamente eccessivo. Chiarito ciò, per i bambini che piangono per più di tre ore al giorno l’agopuntura può essere un opzione”.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione