Nella mensa di una scuola elementare di Genova le maestre hanno bloccato la distribuzione ai bambini di alcune mozzarelle dopo essersi accorte che i latticini avevano assunto una colorazione tendente al blu.
“Le insegnanti – riporta Il Secolo XIX sulle pagine della cronaca locale – hanno bloccato il pranzo, dando via ai controlli. Per la Commissione mense del comune si tratta di un lievito, o di una muffa, non dannosa per la salute, ma si aspettano comunque le analisi dell’Asl”.
In merito al rinvenimento delle mozzarelle diventate blu l’assessore alle Politiche abitative e ai servizi formativi del Comune di Genova, Paolo Veardo ha affermato: “i bocconcini di mozzarella che, tolti dalla confezione, sono diventati blu, sono stati inviati alla Asl 3 Genovese per le analisi. Attendiamo i risultati entro la fine della settimana”.
“A Genova il Comune serve 26 mila pasti al giorno e può succedere che talvolta si verifichino delle anomalie – ha proseguito Veardo – in questi casi scatta una procedura di verifica. Le mozzarelle sono state immediatamente messe in una busta sigillata e inviate alla Asl e naturalmente non sono state date ai bambini”.
Nel dicembre scorso altre mozzarelle blu furono trovate in una mensa genovese: “in quel caso fu appurato che il problema era stato determinato da un tipo di lievito non nocivo per la salute – conclude Veardo – dunque attendiamo l’esito delle analisi”.
Quello della scuola elementare rappresenta a Genova il quinto caso di ‘mozzarelle blu’.
In Italia il primo caso si è registrato nel giugno del 2009 e le indagini furono coordinate dalla procura di Torino (pm Raffaele Guariniello). I prodotti adulterati provenivano dalla Germania e, come emerso dalle analisi, sono risultati positivi a contaminazioni di batteri, tra i quali lo pseudomonas fluorensces, responsabile della colorazione blu delle mozzarelle.
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