Tai chi, yoga, passeggiate, esercizi per migliorare resistenza ed equilibrio ma anche le faccende domestiche. Sono queste alcune delle attività che possono apportare beneficio a chi ha problemi di cuore o è andato incontro ad un infarto o ictus.
Secondo l’American Heart Association l’attività fisica è cruciale soprattutto a una certa età, laddove è possibile praticarla, per recuperare indipendenza, una migliore qualità di vita e impedire le ricadute. Negli Usa, tuttavia, solo un terzo o meno dei pazienti che potrebbero farla riceve questo tipo di cura. Sulla rivista Circulation, l’organizzazione statunitense evidenzia che l’attività fisica aiuta a ridurre i sintomi in pazienti con insufficienza cardiaca, infarti e ictus, e aiuta anche a migliorare le erosioni di forza ed equilibrio legate all’età, oltre a ridurre la fragilità. Rappresenta dunque parte importante della cura, ma molti operatori sanitari si focalizzano più sui medicinali.
“La riabilitazione cardiaca non è prescritta abbastanza spesso – sottolinea Daniel E. Forman, che ha presieduto un panel che ha redatto nuove linee guida – quando si trattano pazienti cardiaci a 70,80 e 90 anni, gli operatori sanitari spesso si soffermano sui farmaci e le procedure senza considerare l’importanza di ottenere che i pazienti tornino sui loro piedi”.
“Quando raggiungono i 75 anni, circa la metà dei pazienti con malattie del cuore prendono più di 10 farmaci, con possibili effetti cumulativi che sono incerti e che possono essere debilitanti – conclude – si devono pesare i benefici rispetto ai rischi di ciascun farmaco, soprattutto se sembra contribuire a un livello più basso di funzionalità fisica”.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione