Metodo Montessori: ecco come applicarlo in famiglia

Mettere al centro il rispetto del bambino valorizzandone la spontaneità con l’obiettivo di crescere un individuo libero e consapevole. Il metodo educativo e scolastico ideato dalla psichiatra Maria Montessori sta vivendo una seconda rinascita e aumenta il numero di scuole pubbliche italiane che in questi anni lo stanno adottando.

“La metodica si basa sul rispetto della libertà di sviluppo del bambino, della sua autonomia, dei suoi tempi e delle sue inclinazioni. Gli adulti e gli insegnanti accompagnano i piccoli facendoli meravigliare ed appassionare a loro stessi, alle loro scoperte e capacità”, spiegano Laura Beltrami e Lorella Boccalini, autrici del saggio ‘Il metodo Montessori per tutti’.

Il manuale vuole aiutare a comprendere ed usare al meglio i principi cardine del metodo Montessori con i propri figli educandoli alla libertà e all’autonomia anche a casa.

Ecco alcuni spunti forniti nel testo:

1) Essendo il primo luogo abitato dai bambini, la casa è dove i piccoli devono iniziare a muoversi sentendosi padroni, soltanto così se ne prenderanno cura. Nella cameretta è quindi importante che i bambini possano accedere da soli ai propri giochi.

2) Troppi giocattoli non sono necessari, ci vuole pulizia. Eliminate i giochi che il bambino usava da piccolo e fate spazio a quelli che lo incuriosiscono ora. Lasciate spazio libero per muoversi, senza dovere fare largo fra ostacoli e giochi che non usa più. Tavolino, sedia, tappeto, libreria, lettino: anche i mobili devono essere accessibili direttamente dal bambino per riposarsi, leggere, giocare, scoprire.

3) Non è sufficiente una sola zona esclusiva: oltre alla sua stanza anche la sala e il resto della casa devono permettere movimenti liberi ai piccoli. Ecco alcuni esempi: all’ingresso si può montare un attaccapanni alla loro altezza, posizionare uno sgabello per arrivare ai mobili della cucina, scegliere una sedia più alta dotata di pioli per farlo sedere a tavola, mettere uno specchio alla sua altezza in bagno. In tal modo il bambino diventerà autonomo spontaneamente e sicuramente prima di quanto non facciano i bambini che crescono in case progettate per gli adulti.

4) Oltre alla pulizia è importante l’ordine. Riordinando la loro camera gli adulti ripongono i giochi seguendo un metodo loro e non dei propri figli. È invece importante abituare i bambini a riordinare la stanza da sé il prima possibile, aiutandoli e ricavando spazi dedicati alle loro cose come armadi, cassetti o ceste.

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