Menopausa sempre più precoce. Tra le cause endometriosi e inquinamento

Cresce il numero delle donne che vanno incontro troppo presto alla fine dell’età fertile, con pesanti ripercussioni dal punto di vista fisico e psicologico, soprattutto in un’epoca in cui la scelta di avere un figlio viene sempre più rimandata.

La menopausa precoce o Pof (Prematurian ovarian failure, impoverimento ovarico precoce) riguarda oggi ufficialmente il 4-5 per cento (40-50 ogni mille) della popolazione femminile. Una donna su 20 entra in menopausa prima dei 46 anni mentre l’insorgenza prima dei 30 anni è salita all’1 per 1.000.

Drammatici i dati emersi da una ricerca condotta in India, dall’Istituto per i cambiamenti sociali ed economici (Isec) di Bangalore: su 100.000 donne nella fascia di età 15-50 quasi il 4% era in menopausa già tra i 29 e i 34 anni e l’8% tra i 35 e i 39.

Ma cosa vi è all’origine della menopausa? Fra le cause studiate della Pof vi sono fattori genetici, malattie auto-immuni, terapie radianti, chemioterapia, interventi chirurgici, infezioni, tossine, sostanze tossiche (quali il fumo e i solventi contenenti 2-bromopropane) e fattori sconosciuti.

Tra le cause più frequenti della menopausa precoce vi è poi anche l’endometriosi, l’impianto di cellule della mucosa uterina al di fuori dell’utero, causata sia da fattori genetici che da sostanze inquinanti, come per esempio la diossina. Uno studio italiano – condotto dall’équipe di Pietro Giulio Signorile, presidente della Fondazione italiana endometriosi (Fie), in collaborazione con l’Istituto dei tumori di Roma e la II università di Napoli – ha infatti dimostrato che la menopausa precoce è otto volte più frequente nelle donne affette da endometriosi.

Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione