È salito a 9 il bilancio delle vittime dell’ondata di maltempo che ha colpito ieri la Liguria e la Toscana, provocando anche pesanti disagi alla circolazione che rendono difficili i soccorsi. In particolare, secondo quanto afferma la Protezione Civile, nello Spezzino, le persone decedute sono sette, sei a Borghetto vara e una a Monterosso mentre in provincia di Massa Carrara, ad Aulla, le vittime sono due. Sei sarebbero invece i dispersi.
Lo hanno riferito fonti della Protezione civile che ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse per la giornata di oggi, sottolineando che la perturbazione “persisterà in particolare in Veneto e Friuli, estendendosi nella giornata di domani alle regioni centro-meridionali”.
Pioggia a dirotto e frane ovunque. In Liguria e Toscana, tra le zone più colpite dal maltempo ci sono i comuni della provincia di La Spezia di Ameglia, Beverino, Borghetto Vara, Brugnato, Calice al Carnoviglio, Monterosso, Pignone, Riccò del Golfo, Sesto Godano e Vernazze e quelli dell’alta Lunigiana in provincia di Massa Carrara.
In Liguria il 98 per cento dei comuni è a rischio frana o alluvioni. È quanto riferisce la Coldiretti in riferimento agli effetti provocati dal maltempo che ha colpito pesantemente la regione dove i comuni minacciati in una o più parti del loro territorio da frane o alluvioni sono 232 e centomila persone vivono in “zone rosse”. La situazione non è meno grave in Toscana dove sono ben 280 i comuni a rischio frane o alluvioni, ossia il 98 per cento del totale.
L’area interessata dal maltempo è quindi più fragile rispetto alla media nazionale in Italia dove comunque, ha precisato la Coldiretti, ci sono 5.581 comuni, il 70 per cento del totale, a rischio idrogeologico, dei quali 1.700 sono a rischio frana e 1.285 a rischio di alluvione, mentre 2.596 sono a rischio per entrambe le calamità.
Negli ultimi cinquant’anni il bilancio dei morti in frane e alluvioni in Italia è pesantissimo: più di quattromila persone. L’istituto di ricerca e protezione idrogeologica (Irpi) del Cnr ha elaborato il bollettino delle vittime di frane e alluvioni nel corso degli ultimi 50 anni: dal 1960 al 2010 le frane hanno ucciso oltre 3400 persone, mentre le alluvioni hanno spazzato via 715 vite. Nel conteggio rientrano anche le vittime del Vajont.
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