Malnutrizione: ogni anno muoiono tre milioni di bambini

Ogni anno la malnutrizione causa la morte di almeno 3,1 milioni di bambini, pari al 45% dei decessi tra i minori di 5 anni. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Lancet.

“I Paesi non riusciranno a liberarsi dalla povertà o a sostenere sviluppi economici quando così tante persone non riescono ancora ad avere una sicurezza alimentare necessaria per una vita in salute e produttiva.

I nostri risultati rafforzano la tesi che una buona alimentazione è una forza motrice fondamentale per una vasta gamma di obiettivi per lo sviluppo, e se lo slancio per migliorare l’alimentazione oggi è più forte che mai, i costi dell’inerzia sono enormi”. È quanto ha affermato Robert Black che ha condotto la ricerca dalla quale emerso che, malgrado alcuni progressi registrati negli ultimi anni, nel 2011 sono stati oltre 165 milioni i bambini colpiti da arresto della crescita e 50 milioni quelli morti.

Il problema della malnutrizione non riguarda poi solo i Paesi in via di sviluppo. Come emerso da un rapporto di Save the Children e il Crc (Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che riunisce 82 Ong), in Italia il 32,3% dei minori italiani (quasi uno su tre) è a rischio povertà, contro il 28,4% degli adulti e il 24,2% degli anziani. Complessivamente, sempre nel 2011, in Italia erano 2 milioni 782mila le famiglie in condizione di povertà relativa (l’11,1%), per un totale di 8 milioni 173mila individui poveri: il 13,6% dell’intera popolazione.

Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione