Un caso di malasanità ogni due giorni, 15 errori al mese, 242 episodi presi in esame in poco più di un anno, 163 decessi, 88 vittime solo tra Calabria (50) e Sicilia (38).
Questi i preoccupanti dati della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari regionali, diffusi dall’Adnkronos Salute.
Dall’analisi emerge che su 242 casi, 64 si sono verificati in Calabria, 52 in Sicilia, 24 nel Lazio, 15 in Campania, Puglia e Lombardia, 14 in Veneto, 12 in Toscana, 9 in Emilia Romagna, 8 in Liguria, 6 in Piemonte, 2 in Friuli Venezia Giulia e in Abruzzo, 1 in Trentino Alto Adige, Umbria, Marche e Basilicata.
Tali episodi di malasanità non sempre hanno a che fare con l’errore diretto del medico ma spesso dipendono da inefficienze, carenze e strutture sanitarie inadeguate.
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