Italia: 1 bambino su 4 a rischio povertà

In Italia il 22,6% dei bambini (quasi 1 su 4) è a rischio povertà, ovvero vive in famiglie con un reddito troppo basso per garantirgli ciò di cui avrebbe bisogno per un sano e pieno sviluppo psichico, fisico, intellettuale e sociale.

Tra i più colpiti vi sono i bambini con un solo genitore e i figli delle giovani coppie, dove il rischio povertà riguarda quasi un minore su due. Questi alcuni dati che emergono dal dossier ‘Il paese di Pollicino’ di Save The Children.

Secondo il rapporto, il nostro Paese si colloca ai primi posti della classifica europea sul rischio povertà minorile. 1 minore su 4 oggi, pari al 22,6% dei bambini, è a rischio povertà: si tratta del dato più alto registrato negli ultimi 15 anni e che schizza a livelli mai registrati finora nel caso di bambini figli di madri sole (per i quali l’incidenza di povertà sale al 28,5%) e nel caso in cui il capofamiglia abbia meno di 35 anni (in questi nuclei 1 figlio su 2 è a rischio povertà). A più alta incidenza di povertà sono il sud e le isole.

Dal rapporto emerge anche che l’Italia è agli ultimi posti in Europa per finanziamenti a favore delle famiglie, infanzia e maternità.

“I dati ci dicono infatti che negli ultimi 15 anni, con un intensificarsi del fenomeno fra il 2006 e il 2010, la povertà ha colpito più di tutti e con crescente intensità i bambini”, ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale Save the Children Italia.

“Ciò significa – prosegue Valerio Neri – che non è stato fatto il necessario per evitare questa terribile deriva che colpisce proprio coloro – i bambini e gli adolescenti – che rappresentano il presente e il futuro del paese. Basti pensare che fino ad oggi, non solo l’Italia non si è data obiettivi mirati circa la riduzione della povertà minorile, ma non esiste nessun piano di intervento al riguardo”.

“Abbiamo elaborato proposte concrete e sostenibili dal punto di vista finanziario, anche in tempi di crisi. Anzi, proprio perché c’è la crisi è indispensabile attivare subito un piano nazionale di lotta alla povertà minorile”.

Sul sito della campagna è  possibile leggere il Manifesto con le richieste di Save the Children, l’appello a Monti, a cui si può aderire anche con una propria foto da bambini.

Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione