Inquinamento acustico: un quarto della popolazione europea soffre per il rumore

Sordità, danni al timpano, vertigini, aumento della pressione e del battito cardiaco, disturbi del sonno, interferenza con la comunicazione verbale: nel 2016 il 17,9% della popolazione dell’Unione europea ha riferito di soffrire di problemi provocati dai rumori provenienti dai vicini o dalla strada. La percentuale è più del doppio per le persone che vivono in città (23,3%) rispetto a coloro che abitano in zone rurali (10,4%).

A soffrire di più dei rumori sono le fasce più povere della popolazione, quelle che Eurostat classifica al di sotto del 60% del reddito mediano (escludendo cioè in picchi minimi e massimi) equivalente. §

Inoltre, secondo la rilevazione Eurostat, la percentuale di persone che hanno riferito di aver avuto problemi con il rumore dei loro vicini o della strada tende a diminuire con il numero di persone nella famiglia. Mentre quasi il 20,8% delle persone singole ha affermato di essere stato disturbato dal rumore del vicinato, questo ha colpito il 17,8% delle famiglie con due adulti e il 16,6% di quelle composte da tre o più adulti. Allo stesso modo, la quota è più alta per le famiglie senza figli a carico (18,4%) rispetto a quelle con figli a carico (17,5%).

Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione