Nella città di Taranto sono poco meno di novemila i residenti malati di cancro. A diffondere il preoccupante dato è Peacelink dopo che ‘Puglia internazionale’, associazione senza fini di lucro che si occupa di promozione sociale, avendo rilevato nel suo lavoro numerose situazioni familiari che coinvolgevano persone malate di cancro, ha chiesto e ottenuto dalla Asl ionica la cifra dei tarantini che risultano aver contratto un tumore.
Il legame tra i tumori e le emissioni dell’area industriale è testimoniato dal fatto che l’incidenza è minore nei quartieri più lontani dalle industrie. Primo indiziato per l’inquinamento cittadino è l’Ilva, lo stabilimento siderurgico più grande d’Europa.
Il presidente di Peacelink, Alessandro Marescotti, accusa innanzitutto il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano. “È un medico – scrive Marescotti – avrebbe potuto compiere questa ricerca. Perché non lo ha fatto?”.
Marescotti rivolge quindi un appello all’Ordine dei medici affinché approfondisca quei dati per ottenere dati istantanei sulle malattie gravi, le diagnosi e i ricoveri ed avere un quadro aggiornato della situazione quartiere per quartiere.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione