‘I food share’, condividere il cibo ed evitare gli sprechi

Secondo un studio FAO del 2011 nel mondo un terzo degli alimenti prodotti ogni anno, pari a 1,3 miliardi di tonnellate viene gettato. In Italia ogni anno vengono buttati via 12,3 miliardi di euro di cibo. Per evitare gli sprechi alimentari e aiutare chi è più bisognoso, arriva ora in Italia, sulla scia di esperienze positive a livello internazionale, il food-sharing, ovvero la condivisione del cibo in eccesso.

L’esperienza italiana si chiama “I Food Share” e nasce in Sicilia, a Caltagirone (Catania). Si tratta di un’associazione no profit, fondata da quatto giovani catanesi, che ha lanciato una piattaforma web sulla quale privati cittadini, ma anche a produttori e rivenditori, possono offrire – liberamente e gratuitamente – i prodotti alimentari eccedenti. I Food Share è una piattaforma on line di condivisione di cibo e permette di coniugare la richiesta di prodotti agroalimentari per scopi umanitari con il recupero e la messa a disposizione del cibo a partire dal comune cittadino fino alla grande e piccola distribuzione e alle aziende agricole che vorranno offrire il loro surplus a scopi solidali.

Il sistema costituisce un valido supporto di mediazione e condivisione di prodotti agroalimentari a vocazione territoriale, il surplus prodotto, acquistato o invenduto di ogni territorio può essere utilizzato a fini solidali, avviando e sostenendo politiche di sostenibilità ambientale e valorizzazione di beni alimentari altrimenti destinate al rifiuto urbano.
Per poter donare o beneficiare delle ceste messe a disposizione nel sistema I Food Share è necessario registrarsi dall’apposita area. La piattaforma web permette a donatori e beneficiari di mettersi in contatto attraverso un sistema di messaggistica interna e concordare le modalità di consegna/ritiro.

Chiunque voglia donare cibo in eccedenza (comune cittadino, azienda agricola o grande distribuzione) o semplicemente condividere ciò che si ha nella propria dispensa, è necessario registrarsi e offrire liberamente i prodotti agroalimentari.

Per richiedere le ceste inserite nel sistema è necessario registrarsi e avviare una ricerca per città, per controllare se vi è disponibilità di ceste alimentari nel proprio territorio. Basterà di conseguenza richiedere la cesta tramite il sistema di messaggistica interna e concordare con il donatore le modalità di consegna/ritiro.

Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione