La ONG internazionale Compassion in World Farming ha accusato l’Italia e la Grecia di non rispettare la legislazione sugli allevamenti delle galline ovaiole che, in questi due Paesi, continuano ad essere tenute in gabbie minuscole, dichiarate fuorilegge da oltre un anno.
Il 3 gennaio 2012 è entrato infatti in vigore in Italia il Decreto legislativo 267/2003 che attua la Direttiva comunitaria 74/1999 sul benessere delle galline ovaiole. Il provvedimento prevede la sostituzione delle vecchie batterie (“convenzionali”) con gabbie più ampie (“modificate” o “arricchite”) o abbandonate del tutto per passare ai sistemi di allevamento a terra.
Come spiega Compassion in World Farming, al primo gennaio dell’anno scorso erano 14 le nazioni ancora non allineate alle nuove regole. Oggi, invece, lo sono tutte ad eccezione di Grecia e Italia. Secondo l’associazione l’Unione Europea sta ora avviando una procedura di infrazione contro l’Italia.
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