Un miliardo di persone nel mondo soffre la fame e anche nei Paesi occidentali nel periodo 2007-2010 il numero di persone denutrite è aumentato del 54%, passando da 12 milioni a 19 milioni.
Queste alcune delle cifre di cui si è discusso oggi durante il secondo BCFN Talk organizzato dal Barilla Center for Food & Nutrition.
Al centro della conferenza anche lo squilibrio tra il consumo alimentare globale, che affianca al miliardo di persone denutrite concentrate soprattutto in Asia e Africa subsahariana una quota uguale di popolazione che invece é in sovrappeso.
La situazione potrebbe peggiorare nel prossimo futuro: entro il 2050 si stima che le aree coltivate si ridurranno dell’8-20% in mancanza di azioni correttive che, sommate agli effetti di carenza d’acqua, cambiamenti climatici e infestazioni da agenti patogeni, determineranno un calo della produttività stimabile tra 5-25%. La diminuzione delle risorse disponibili avverrà in contemporanea all’aumento della popolazione globale, che nel 2050 raggiungerà i 9 miliardi.
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