La campagna ‘Just label it’, lanciata negli Stati Uniti per richiedere una corretta informazione alimentare, ha portato alla proposta di legge 2637 dello Stato di Washington per l’etichettatura degli alimenti geneticamente modificati. “il 93% degli americani ritiene infatti che il cibo geneticamente modificato vada etichettato L’iniziativa popolare è partita dallo stato della California, dove il referendum si terrà nel novembre 2012, ed è riuscita a coinvolgere altri 14 Stati.
L’intento è quello di fare in modo che il prodotto Ogm free sia maggiormente garantito.
Introdurre l’obbligo di etichettare gli Ogm permetterebbe innanzitutto di scalfire il paradosso sui cui poggia l’ambiguità della proposta biotech negli Usa, dove è possibile richiedere brevetti industriali sui prodotti geneticamente modificati (in quanto ‘innovativi’) ma non al momento non vige l’obbligo di etichettare gli stessi prodotti, ritenuti ‘sostanzialmente equivalenti’ rispetto ai corrispettivi convenzionali.
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