Uno studio canadese (1) condotto dall’Università di Waterloo rivela quali sono i 25 esami diagnostici più richiesti da tutte le parti del mondo. Sono stati messi a confronto esperti di cinque nazioni i quali sono giunti alla conclusione che i test di laboratorio più utilizzati sono molto simili in diverse parti del mondo, a prescindere dal livello economico di un Paese, dalla prevalenza di varie malattie e dalla tipologia di sistema sanitario presente.
I ricercatori hanno chiesto a cinque ospedali, rappresentativi di nazioni a basso, medio e altoincome (Kenya, India, Nigeria, Malesia e USA), quali fossero i 25 esami di laboratorio più richiesti. Gli autori dello studio, confrontando volume e costo di questi esami, hanno così scoperto che la tipologia degli esami più richiesti era molto simile anche in contesti nazionali così diversi.
Sono state quindi valutate le differenze di prezzo tra gli esami più richiesti: tra quelli ematochimici, la glicemi, tra quelli ematologici l’emocromo completo, tra quelli di microbiologia l’urinocoltura e tra quelli istopatologici, le biopsie chirurgiche.
L’emocromo è il test di laboratorio più effettuato in tutti gli ospedali inclusi nello studio; seguono ai primi posti i test di funzionalità renale, la glicemia, i test di funzionalità epatica. A Nairobi il secondo test più richiesto è l’esame delle urine, mentre il settimo posto è per la ricerca del parassita malarico e l’ottavo posto è occupato dal test fecale per Helicobacter pylori. A Bangalore, si colloca al quarto posto il TSH, mentre a Denver il sesto posto è occupato dall’emoglobina glicata.
Al di là delle ovvie differenze geografiche, nella top 25 sono rappresentati sostanzialmente gli stessi esami in tutti gli ospedali esaminati, anche se con un ranking diverso. Molti tra gli esami più richiesti, peraltro, figurano anche nella Lista degli Esami Diagnostici Essenziali, pubblicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità lo scorso anno (2) e ciò conferma che i risultati di questo studio potranno essere utili alle nazioni che si stanno adoperando per sviluppare un servizio sanitario di tipo universalistico.
“Anche se nelle nazioni in via di sviluppo, sono più prevalenti le malattie infettive – afferma il primo autore dello studio Susan Horton, professore di salute pubblica presso la University of Waterloo – mentre in quelle industrializzate a fare la parte del leone sono le malattie croniche non trasmissibili (ictus, diabete, cardiopatie), la tipologia degli esami di laboratorio più utilizzati è sorprendentemente simile in tutto il mondo. Questo fa pensare che, essendo la biologia umana del tutto simile in qualunque parte del mondo, sia questo che influenza la tipologia dei test necessari”.
Note:
1. Horton, S., Fleming, K. A., Kuti, M., Looi, L. M., Pai, S. A., Sayed, S., & Wilson, M. L. (2018). The top 25 laboratory tests by volume and revenue in five different countries. American journal of clinical pathology.
2. OMS: lista degli esami essenziali per le cure primarie
Emoglobina, Globuli bianchi, Emocromo completo
Albumina, bilirubina, glucosio, emoglobina glicata, lattati
Gruppo sanguigno
hCG (test di gravidanza)
Urinocoltura e stick urinario per rilevare infezioni delle vie urinarie
HBsAg, HBeAg, anti-HCV, anti-HIV
Test per la malaria (antigeni per Plasmodium spp)
Test per la TBC
Anticorpi anti Treponema pallidum
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