Nuovo erbicida altamente tossico dagli USA, associato a infertilità e cancro

L’EPA (Environmental Protection Agency – Agenzia per la protezione dell’ambiente) ha appena approvato l’uso massiccio di un erbicida altamente tossico chiamato dicamba, una sostanza chimica che pone seri rischi per la salute sia negli animali che negli uomini. In questo modo, l’agenzia volta le spalle al suo obbligo legale di controllare ogni minaccia alle specie in pericolo di estinzione, così come la sua responsabilità di proteggere la salute umana.

Il dicamba è in uso da anni e compare come ingrediente in oltre 1000 prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio. Tuttavia, con le nuove linee guida dell’EPA il suo utilizzo avrà un aumento massiccio.

L’uso del dicamba aumenterà di 20 volte i livelli attuali

L’approvazione dell’EPA comprende l’impiego del dicamba anche sulle colture OGM di cotone e soia resistenti alla molecola che sono state sviluppate (avrete già indovinato) dalla Monsanto, in alternativa alle sue colture OGM resistenti al glifosato.

Da The Daily Sheeple:

“Il dicamba fa parte del piano della Monsanto articolato in due punti: sostituzione del glifosato (il principale ingrediente del RoundUp, il suo erbicida più venduto), visto che è sempre più attaccato, e creazione di una generale accettazione delle coltivazioni OGM fabbricate per resistere al dicamba.

“Secondo le stime più prudenti della stessa Monsanto, l’uso del dicamba sulla soia potrebbe aumentare da 233.000 a 20,5 milioni di libbre all’anno, mentre l’uso sul cotone potrebbe passare da 364.000 a 5,2 milioni di libbre all’anno.”

Rischi per la salute

Come molti altri erbicidi tossici, il dicamba è in grado di causare una serie di effetti negativi sulla salute sia negli umani che negli animali. L’esposizione al dicamba è stata associata al cancro al polmone, al linfoma non-Hodgkin’s, a danni riproduttivi, difetti alla nascita e interferenza endocrina.

La Monsanto vorrebbe far credere alla gente che il dicamba sia una alternativa più sicura del glifosato, ma è comunque un erbicida altamente tossico che avrà un impatto ancora sconosciuto sull’ambiente e sulla salute umana quando il suo impiego sarà cosi massicciamente aumentato.

Il pericolo per le altre coltivazioni

Il dicamba ha recentemente fatto notizia per i danni causati alle coltivazioni da una deriva. Almeno 10 stati hanno riportato danni diffusi a migliaia di acri di colture “non-mirate”, e in un caso un agricoltore sarebbe morto a causa dell’effetto deriva dell’erbicida:

“Presumibilmente, un agricoltore sul confine tra Missouri ed Arkansas avrebbe utilizzato il dicamba senza permesso causando gravi danni alla coltivazione di soia del contadino vicino. La lite che ne è derivata ha portato all’uccisione di uno dei due agricoltori e all’arresto dell’altro.”

Gran parte della recente problematica dell’effetto deriva è stata causata dalla irrorazione illegale e la Monsanto è stata duramente criticata per aver venduto i suoi semi resistenti al dicamba prima dell’approvazione dell’EPA.

Questo ha portato all’irrorazione illegale diffusa e ad incidenti di deriva dell’erbicida – un coltivatore di pesche del Missouri ha perso 30.000 alberi. Il danno da deriva causato dal dicamba ha devastato anche cocomeri, pomodori, riso e molte altre colture così come varietà di soia e cotone non resistenti al dicamba.

Il nuovo erbicida della Monsanto – creato per funzionare con i suoi semi di soia e di cotone resistenti alla molecola – in teoria dovrebbe essere formulato per minimizzare la contaminazione da deriva, tuttavia sono molti a dubitare della sua reale efficacia, mentre altri temono che gli agricoltori continueranno ad utilizzare illegalmente i vecchi prodotti a base di dicamba tendenti all’effetto deriva.

Ad ogni modo, l’approvazione dell’EPA si traduce in decine di milioni di libbre in più di veleno cancerogeno iniettato nel nostro terreno, nella nostra acqua e nell’aria come risultato di uno schema fabbrica-soldi diffuso da un monopolio del male deciso a possedere e manipolare geneticamente l’approvvigionamento di sementi in tutto il mondo, distruggendo la biodiversità e marginalizzando coloro che preferiscono utilizzare tecniche di agricoltura biologica.

Grande vittoria della Monsanto ottenuta con l’aiuto dell’EPA

Sembra proprio la trama di un improbabile film catastrofico hollywoodiano, ma è tutto fin troppo reale. La Monsanto – dopo aver perso molto del suo valore di mercato ed essere stata obbligata negli ultimi anni a licenziare una parte significativa della sua forza lavoro – sembra avere riacquistato slancio con nuove strategie per continuare a tenere in pugno l’agricoltura e la produzione di cibo globali.

Ovviamente, avere il controllo sull’EPA non ha danneggiato la Monsanto, tutt’altro. Nella guerra contro la libertà alimentare e  la biodiversità, a quanto pare, Monsanto ha appena vinto una battaglia decisiva.

Fonti:

http://www.thedailysheeple.com/great-yet-another-toxic-herbicide-has-just-been-approved-by-the-epa-for-widespread-use_122016

https://www.biologicaldiversity.org/news/press_releases/2016/pesticides-11-09-2016.html

http://www.ecowatch.com/epa-monsanto-dicamba-gmos-2087899331.html

Fonte: naturalnews

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