Negli ultimi 12 mesi il 95,04% della popolazione italiana, tra i 15 e i 64 anni, non ha assunto alcuna sostanza stupefacente: prosegue pertanto, al pari che in Europa, il trend del calo dei consumi di sostanze stupefacenti in Italia. Tuttavia nell’ultimo anno si registra un lieve aumento dei consumatori di cannabis ed allucinogeni. È quanto emerge dall’ultima Relazione al Parlamento 2013 sull’uso di sostanze stupefacenti e tossicodipendenze in Italia, presentata oggi dal Dipartimento politiche antidroga (Dpa) della Presidenza del consiglio dei ministri.
L’indagine 2013 sui soggetti tra i quindici e i diciannove anni ha sottolineato un lieve aumento di consumatori di cannabis che hanno dichiarato di aver usato la droga almeno una volta negli ultimi dodici mesi. La cocaina, dopo un tendenziale aumento che caratterizza il primo periodo sino al 2007, registra invece una costante e continua contrazione della prevalenza di consumatori sino al 2012, stabilizzandosi nel 2013.
Per l’eroina si osserva un costante e continuo calo del consumo sin dal 2004, anno in cui si è osservata la prevalenza di consumo piu’ elevata nel periodo di riferimento, pur rimanendo a livelli inferiori al 2% degli studenti intervistati. Negli ultimi anni il fenomeno si è stabilizzato. I consumatori di sostanze stimolanti, invece, seguono l’andamento della cocaina fino al 2011, ma negli ultimi due anni si osserva una lieve tendenza alla ripresa dei consumi soprattutto nel nord.
Per quanto riguarda la prevalenza del consumo di allucinogeni, si osserva un trend in leggero aumento fino al 2008, seguito da una situazione di stabilita’ nel biennio successivo, con una contrazione dal 2010 al 2012; nell’ultimo anno, anche se la popolazione che li utilizza ancora poco consistente, si osserva pero’ una lieve tendenza all’aumento del fenomeno.
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