Dormire poco altera il metabolismo del colesterolo e favorisce l’aterosclerosi

Dormire poco fa male alla salute. A confermarlo è un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Helsinki che ha esaminato l’impatto della privazione del sonno sul metabolismo del colesterolo, sia in termini di espressione genica che per quello che riguarda i livelli di lipoproteine nel sangue.

“In questo studio – ha spiegato Vilma Aho, ricercatore del gruppo Sleep TeamHelsinki – abbiamo esaminato quali alterazioni la deprivazione di sonno provoca a livello di alcuni funzioni dell’organismo e quali di queste alterazioni possano essere ritenute, almeno parzialmente, responsabili di un aumentato rischio di patologie”.

Gli studiosi hanno impiegato tre set di dati: un esperimento in laboratorio su 21 persone sottoposte a una settimana di privazione di sonno e due studi epidemiologici, uno su 518 persone e uno su 2221 giovani.

I ricercatori hanno cosi rilevato che chi dormiva meno mostrava minor numero di lipoproteine HDL, o colesterolo buono, e una minore attività dei geni che partecipano nella regolazione del trasporto del colesterolo. Entrambi questi fattori contribuiscono alla comparsa di aterosclerosi e basta una settimana di sonno insufficiente per cominciare a notare i primi cambiamenti.

“In particolare, molto interessante è il fatto – ha sottolineato la Aho – che fattori quali infiammazione e alterazioni del metabolismo del colesterolo, che contribuiscano all’innesco dell’aterosclerosi, siano stati ritrovati tanto nello studio sperimentale che nella parte epidemiologica”.

“Il nostro studio – conclude la studiosa – ha dimostrato che già dopo appena una settimana di deprivazione di sonno, cominciano ad evidenziarsi alterazioni nel metabolismo e nelle risposte immunitarie. Il nostro prossimo obiettivo è stabilire se anche alterazioni più contenute nei pattern del sonno possano provare simili alterazioni”.

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