Le donne che mangiano regolarmente agrumi come arance e pompelmi hanno un minor rischio di incorrere in ictus. A sostenerlo è uno studio condotto da un team della Norwich Medical School (University of East Anglia) e pubblicato su Stroke: Journal of the American Heart Association.
Gli studiosi nel corso di 14 anni hanno osservato 69.622 donne, le quali hanno puntualmente risposto a questionari circa le proprie abitudini alimentari. L’obiettivo dei ricercatori era quello di analizzare gli effetti sulla salute dei flavonoidi, una classe di composti presenti in frutta, verdura, cioccolato fondente e vino rosso.
Mentre il consumo complessivo di flavonoidi presenti in tutti i principali cibi della dieta tipica degli Stati Uniti non ha mostrato un gran beneficio nel prevenire l’ictus, il consumo specifico di arance e pompelmi e dei loro derivati da parte delle pazienti ha invece mostrato un vantaggio, implicando una diminuzione del rischio di ictus inferiore del 19 per cento rispetto alle altre.
“Gli studi hanno dimostrato che la frutta e la verdura, e in particolare gli alimenti che contengono la vitamina C, determinano una riduzione del rischio di ictus”, ha spiegato Aedin Cassidy, autore principale dello studio. “È noto che i flavonoidi favoriscono il funzionamento dei vasi sanguigni e un effetto anti-infiammatorio”, ha proseguito il ricercatore americano.
I ricercatori hanno pertanto esortato le donne sottoposte a controllo a consumare arance e pompelmi, piuttosto che i succhi di frutta da esse derivati, per evitare l’alto contenuto di zucchero contenuto negli additivi delle bevande.
Inoltre, come emerso da precedenti ricerche, hanno inoltre suggerito che i flavonoidi presenti negli agrumi possono aiutare a prevenire l’aumento di peso e la sindrome metabolica responsabile del diabete di tipo 2, nonché di una maggiore esposizione al rischio di malattie cardiache.
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