Unesco: dieta mediterranea patrimonio dell’umanità

La dieta mediterranea, celebre nel mondo per le sue virtù salutari, è stata adesso proclamata dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità. La notizia giunge da Nairobi, in Kenya, dove era in corso il dibattito del Comitato intergovernativo della Convenzione sul Patrimonio immateriale dell’Unesco.

“I meriti della dieta mediterranea e degli stili di vita ad essa associati sono soprattutto dei nostri agricoltori, che pertanto hanno il diritto di festeggiare il loro buon operato e nessuno può permettersi di negarglielo”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini.

Secondo la principale organizzazione agricola italiana, i prodotti della dieta mediterranea Made in Italy valgono 200 miliardi: la cifra che gli italiani e gli stranieri hanno speso per acquistare pasta, olio, vino conserve di pomodoro e frutta e verdura italiana in un anno nel mondo.

La candidatura della Dieta Mediterranea è stata presentata da Italia, Spagna, Grecia, e Marocco.
Nella decisione del Comitato di valutazione per l’iscrizione dell’Unesco si legge: “la Dieta Mediterranea è un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, tra cui la coltivazione, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo.

È caratterizzata da un modello nutrizionale che è rimasto costante nel tempo e nello spazio, i cui ingredienti principali sono olio di oliva, cereali, frutta e verdura, fresche o secche, un ammontare moderato di pesce, prodotti lattiero-caseari e carne, numerosi condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusioni, sempre nel rispetto delle convinzioni di ogni comunità”. Ma la dieta mediterranea comprende molto più che il solo cibo: “essa promuove l’interazione sociale, dal momento che i pasti collettivi rappresentano il caposaldo di consuetudini sociali ed eventi festivi. Essa ha dato alla luce a un formidabile corpo di conoscenze, canzoni, proverbi, racconti e leggende”.

Numerose ricerche scientifiche hanno inoltre evidenziato gli effetti benefici che questo regime alimentare ha sulla salute. Secondo recenti studi pubblicati sul British Medical Journal analizzati dal team di Francesco Sofi, nutrizionista dell’Università di Firenze, la Dieta Mediterranea riduce l’incidenza o mortalità per malattie cardiovascolari, tumori e l’insorgere di patologie come il morbo di Alzheimer e la sindrome di Parkinson.

Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione