Diabete, le statine aumentano il rischio

Le statine – farmaci molto utilizzati per le dislipidemie e per abbassare il colesterolo – possono aumentare il rischio di sviluppare il diabete. È quanto emerso da una ricerca promossa dal Toronto General Hospital e pubblicata sul British Medical Journal. Lo studio è stato condotto retrospettivamente su pazienti dai 66 anni in su residenti in Ontario che avevano iniziato l’assunzione delle statine nell’agosto 1997; il monitoraggio è stato fatto fino a marzo 2010.

Il farmaco utilizzato come referenza in tutte le analisi è stata la pravastatina; rispetto a quella si è registrato nello studio un aumento del rischio di diabete nei pazienti che assumevano atorvastatina, rosuvastatina e simvastatina. Invece, non è stato registrato un aumento significativo del rischio tra chi assumeva fluvastatina e lovastatina.

Il rischio assoluto di incidenza di diabete è stato di circa 31-34 eventi su 100mila persone l’anno per atorvastatina e rosuvastatina, rispettivamente. Il rischio assoluto è risultato leggermente minore con simvastatina rispetto alla pravastatina. Gli autori dello studio affermano nelle conclusioni che rispetto alla pravastatina, il trattamento con statine a più alta potenza, specialmente atorvastatina e simvastatina, potrebbe essere associato ad un aumento del rischio di nuovi casi di diabete.

Negli Stati Uniti la Food and Drug Administration (FDA) aveva già lanciato l’allarme per quella classe di farmaci anticolesterolo chiamati ‘statine’. La FDA, che si occupa della sicurezza alimentare e medica, ha quindi messo in guardia i pazienti che assumono regolarmente statine sui rischi di un aumento del livello di zuccheri nel sangue. Secondo l’ente americano dovrebbe dunque essere aggiunto il ‘rischio diabete’ sotto la voce ‘Attenzione e precauzioni’ delle etichette delle statine.

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