Dal 1980 ad oggi il numero di persone che soffre di diabete è più che raddoppiato, oltrepassando la soglia dei 350 milioni di malati. A rivelarlo è la rivista britannica The Lancet. Il numero di adulti colpiti dal diabete è passato da 153 milioni nel 1980 a 347 milioni nel 2008, come sottolinea uno studio realizzato da ricercatori dell’Imperial College di Londra e dell’Università statunitense di Harvard.
Il diabete – malattia cronica caratterizzata dalla presenza di livelli anomali di glucosio nel sangue – può causare malattie cardiache, infarti e, soprattutto, condizionare la salute di reni, nervi e occhi. Ogni anno il diabete è responsabile della morte di tre milioni di persone nel mondo.
“Il nostro studio mostra che il diabete si diffonde quasi ovunque nel mondo”, ha affermato Majid Ezzati, dell’Imperial College di Londra, coautore dello studio.
Il diabete , inoltre, sta diventando un problema serio anche per gli adolescenti. L’allarme giunge dal meeting dell’American Diabetes Association di San Diego, da cui emerge che sempre più ragazzi vengono presi di mira da una patologia, il diabete di tipo 2, che generalmente si manifesta dopo i 40 anni. Tra le cause principali di questo preoccupante cambiamento vi è l’aumento dell’obesità, patologia in costante aumento, soprattutto tra i più piccoli.
Si tratta di un fenomeno ormai manifesto negli Stati Uniti e dipende in gran parte da un’alimentazione troppo ricca di grassi e bevande gassate e zuccherine. Anche in Italia tuttavia si stanno evidenziando i segnali di un percorso analogo.
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