I medici che ricevono regali dalle aziende farmaceutiche prescrivono di più e meno bene

I medici francesi che ricevono regali da aziende farmaceutiche tendono a fare “prescrizioni più costose e di qualità inferiore”, al contrario, coloro “che non ricevono alcun beneficio dall’industria farmaceutica sono associati in media a migliori indicatori sull’efficacia delle loro prescrizioni e generalmente costano meno”. È quanto emerso da un recente studio del Centre Hospitalier Universitaire de Rennes cui fa riferimento …

Continua a leggere »

Gli adolescenti di tutto il mondo sono troppo sedentari

In tutto il mondo gli adolescenti sono troppo sedentari e le ragazze ancora più dei loro coetanei. È quanto emerge da uno studio realizzato dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms) che rivela come a livello globale oltre l’80% degli adolescenti scolarizzati non rispettano la raccomandazione di praticare almeno un’ora al giorno di attività fisica. Pubblicato da Lancet Child & Adolescent …

Continua a leggere »

Il Brasile sospende l’autorizzazione per 63 pesticidi tossici

Il Tribunale federale di Ceará, stato nel nord-est del Brasile, ha sospeso la registrazione di 63 pesticidi richiesta dal ministero dell’Agricoltura a settembre scorso. Il governo di Bolsonaro ha già fatto sapere di essere pronta al ricorso. “L’autorizzazione per la libera commercializzazione di pesticidi con un alto tasso di tossicità è incompatibile con i principi che regolano l’attività economica […] …

Continua a leggere »

“Noi donne trattate come cavie”: Johnson&Johnson perde class action in Australia

Dopo il processo per l’epidemia di oppioidi, la condanna per il farmaco antipsicotico che ha fatto crescere il seno ad un uomo e lo scandalo del talco per bambini cancerogeno, il colosso farmaceutico Johnson&Johnson si trova ora ad affrontare un nuovo guaio giudiziario. In Australia, 1350 donne hanno vinto un class action avviata contro la multinazionale in seguito ai danni …

Continua a leggere »

Antibiotici: in Italia il 70% finisce negli allevamenti di animali

Circa il 70% degli antibiotici venduti in Italia è destinato agli animali. Secondo l’ultimo report EMA – ESVAC, siamo secondi nella classifica dei paesi UE per quanto riguarda la vendita di antibiotici destinati agli animali negli allevamenti. A sottolinearlo è l’associazione animalista CIWF Italia che fa chiarezza su cos’è la resistenza agli antibiotici e in che modo l’abuso di antibiotici …

Continua a leggere »

L’Italia è la prima in Europa per morti da antibiotico-resistenza

Dopo il record negativo di decessi legati alle polveri sottili, l’Italia registra un altro triste primato: siamo primi in Europa anche per numero di morti legati all’antibiotico-resistenza. Dei 33.000 decessi che avvengono nei Paesi Ue ogni anno per infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici, oltre 10.000 si registrano infatti nel nostro Paese. A riferirlo è l’Istituto superiore di sanità …

Continua a leggere »

I contraccettivi ormonali aumentano il rischio di ansia e depressione

L’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha diffuso una nuova avvertenza relativa al comportamento suicidario e alla depressione come possibile effetto collaterale dei contraccettivi ormonali sostenendo che le pazienti devono essere informate e contattare il proprio medico se notano cambiamenti dʼumore. “L’umore depresso e la depressione sono effetti indesiderati noti associati all’uso dei contraccettivi ormonali – scrive l’Aifa – La depressione …

Continua a leggere »

Italia prima in Europa per morti premature da polveri sottili

L’Italia è il primo paese in Europa e l’undicesimo nel mondo per morti premature dovute all’esposizione alle polveri sottili PM2.5. Soltanto nel 2016 sono state ben 45.600. È uno dei dati che emerge dal report “The Lancet, Countdown on Health and Climate Change”, un’analisi pubblicata sulla rivista The Lancet sull’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute. L’analisi ha coinvolto almeno 35 …

Continua a leggere »

Caso Avastin-Lucentis: danno da 200 milioni al Servizio sanitario nazionale

Sono finiti nel mirino della Guardia di Finanza alcuni dirigenti dell’AIFA che avrebbero favorito Novartis e Roche riguardo al caso di Avastin e Lucentis. Nello specifico avrebbero imposto delle limitazioni alla prescrivibilità di un farmaco più economico per curare alcune malattie oculari, provocando un danno all’erario dello Stato di 200 milioni, pari ai maggiori costi sostenuti dal Servizio sanitario nazionale. …

Continua a leggere »