Combattere la psoriasi con lo sport

Lo sport può rappresentare un aiuto contro la psoriasi, malattia infiammatoria della pelle di carattere cronico e recidivante. Secondo un’indagine pubblicata sugli Archives of Dermatology, infatti, chi pratica un’attività fisica in maniera regolare ha un rischio di sviluppare la malattia cutanea dal 25 al 30 per cento inferiore rispetto a chi conduce invece uno stile di vita sedentario.

La ricerca è stata condotta da Hillary Frankel, dermatologa al Brigham and Women’s Hospital di Boston ed ha preso in considerazione i dati raccolti su oltre 85mila donne.

“La probabilità di psoriasi – ha spiegato Frankel – si riduce dal 25 al 30 per cento se ci si impegna ogni settimana in un’attività fisica che prevede uno sforzo intenso, pari a circa 21 MET (Metabolic Equivalent Task, unità di misura per indicare l’intensità dell’esercizio basata su multipli del consumo di ossigeno a riposo, ndr). Si tratta, in pratica, di correre ogni settimana per almeno 105 minuti o nuotare o giocare a tennis per almeno un’ora e mezza”.

Camminare, invece, non avrebbe nessun effetto protettivo nei confronti della psoriasi. “Difficile dire perché l’esercizio fisico vigoroso abbia effetti protettivi su questa malattia dermatologica: dovremo fare ulteriori studi per capirlo, nel frattempo ai tanti vantaggi dell’attività fisica regolare si potrà aggiungere anche questo. E certamente – ha aggiunto Frankel – non è sbagliato consigliare di praticare con costanza un po’ di esercizio fisico a chi è a rischio di psoriasi, magari perché ha familiari stretti con la malattia: anche se i nostri dati non venissero confermati, muoversi di certo non può fare male”.

In Italia circa 3 milioni di persone (il 2-3% della popolazione) soffrono di psoriasi, malattia della pelle che si manifesta con chiazze rossastre che si squamano. Tale patologia influenza negativamente la vita di chi ne è affetto non soltanto nel rapporto con il partner o con gli amici ma anche sul posto di lavoro, fino ad arrivare a compromettere la carriera. 

La psoriasi è associata a numerose patologie e, in particolare, all’obesità: una quota di pazienti che oscilla dal 13% al 34% è in sovrappeso o obesa.

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