Cina. La legge del figlio unico: altri due casi di aborti forzati all’ottavo mese

Si sono verificati in Cina altri due casi di aborti forzati, dopo il caso della donna costretta ad abortire al settimo mese di gravidanza e le cui foto, con il feto accanto, hanno fatto il giro del mondo scuotendo profondamente l’opinione pubblica.

Circa dieci giorni fa nella provincia dell’Hubei, secondo quanto si legge sulle pagine del South Metropolis Daily, una donna all’ottavo mese è stata forzata dalla polizia a sottoporsi a un’iniezione per abortire. Un altro caso analogo, avvenuto nel mese di aprile, è stato segnalato nella località di Daji.

La notizia di questi episodi ha scatenato sul web accese polemiche. I media dipendenti dal governo cinese sostengono che le pratiche di aborto tardivo sono illegali sul suolo nazionale, eppure molti cittadini cinesi dichiarano in rete che simili avvenimenti sono comuni all’interno del Paese.

Un rapporto pubblicato nell’ottobre dello scorso anno da  Women’s Rights Without Frontiers denunciava le implicazioni della famigerata legge del figlio unico portata avanti dal governo cinese. La ‘politica del figlio unico’ è stata introdotta in Cina all’inizio degli anni Ottanta, nell’ambito del programma della Pianificazione Familiare, e costituisce uno dei più potenti strumenti del governo cinese per controllare l’aumento della popolazione nel Paese.  Si tratta di una norma basata su violenze e torture, dati taciuti e sofferenza. Il rapporto ha portato alla ribalta dell’opinione pubblica tredici nuovi casi di interruzioni di gravidanza allo stadio avanzato dell’ottavo mese e mezzo.

Oltre a denunciare i tredici casi di aborto forzato, il rapporto dimostra come la legge sul figlio unico, oltre a produrre aborti forzati, selezione ed eliminazione dei feti femminili, suicidi di molte donne, costituisca una vera e propria pratica volta alla violazione dei diritti umani.
Nel rapporto vengono elencate situazioni in cui feti di bambini sono stati trattati come ‘immondizia medica’ nel Guangdong e nell’est della Cina.

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