Chi dorme male tende a consumare cibi spazzatura. A sostenerlo è uno studio condotto da un team di scienziati della University of California e presentato in questi giorni a Boston, a ‘Sleep 2012’, il Meeting Annuale delle Associated Professional Sleep Societies.
La mancanza di sonno, secondo gli esperti, fa perdere il senso critico nella scelta dei cibi da consumare durante i pasti quotidiani. Inoltre, se siamo assonnati desideriamo di più i “cibi spazzatura”, come panini super conditi, patatine e fritti, snack e dolci.
La mancanza di sonno spingeva a cercare il benessere perduto in altre maniere, cioè aprendo il frigorifero. Dato il piacere percepito e la mancanza di controllo, il soggetto tende a mangiare ben oltre la misura.
Secondo gli studiosi la ricerca indica che è necessario tutelare il sonno notturno anche per gestire fame durante il giorno. Inoltre, eventuali terapie contro obesità e disturbi alimentari dovrebbero prendere in considerazione la qualità del riposo notturno come possibile causa dei problemi del paziente.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione