A poche ore dall’entrata in vigore del provvedimento sull’obbligo di trasmissione via telematica dei certificati di malattia voluto dal ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta, il sistema non è riuscito a sostenere il gran numero di connessioni tentate dai medici ed è andato il tilt.
Il segretario della Federazione dei medici di famiglia Fimmg Giacomo Milillo, afferma che il sito è bloccato già da ieri sera mentre per una risposta dal call center si impiegano fino a 18 minuti. Milillo critica quindi il ministro Renato Brunetta per aver rifiutato di rinviare l’entrata in vigore delle nuove norme che prevedono pesanti sanzioni per i camici bianchi (fino alla revoca della convenzione per i medici di famiglia o di sospensione dal servizio) se non si mettono in condizione di rispondere ai cittadini.
Nel giorno in cui partono le sanzioni a carico dei medici che non invieranno all’Inps i certificati medici online, a denunciare la situazione di caos sono anche Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici, e Nicola Previti, coordinatore nazionale Fp Cgil Medici Medicina Generale.
“Questa mattina il sistema di trasmissione on line dei certificati medici è andato in tilt, non reggendo all’urto della marea di connessioni dovute all’entrata a regime della sanzione di licenziamento per i medici convenzionati”, spiegano i sindacalisti.
“La flessibilità mostrata in extremis dal Ministro Brunetta, ieri pomeriggio con una nota e stamane a Canale 5 – aggiungono i sindacalisti in una nota – non corrisponde alla rigidità delle norme riguardanti le sanzioni, che colpiscono i medici convenzionati, sui quali incombe la mannaia del licenziamento, ma che avranno ricadute negative anche per i medici ospedalieri, ai quali i cittadini potrebbero impropriamente rivolgersi per ottenere il certificato cartaceo. Lunghe attese al call-center con ritardi e disagi nell’assistenza ai cittadini. Il sistema non è ancora entrato a regime ed è arrivato il momento anche per il Ministro Brunetta di prenderne atto e intervenire per evitare il caos”.
Comunque, come riferisce il ministero della funzione pubblica, nessuna sanzione scatterà oggi nei confronti dei medici che nella giornata inaugurale del sistema di trasmissione telematica obbligatoria dei certificati medici non siano riusciti a mandare il certificato a causa del mancato funzionamento del server centrale Inps, a cui i medici di medicina generale e tutti gli altri medici del servizio sanitario nazionale devono inviare da oggi obbligatoriamente i certificati di malattia on line.
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