Cerotti medicati: quali rischi?

La Francia ha sospeso il commercio e la distribuzione di farmaci topici a base di ketoprofene per l’elevata segnalazione di reazioni avverse da fotosensibilità e fotoallergie che si manifestano con forte prurito, eritema e vescicole.

Si tratta di effetti probabilmente dovuti all’interazione del principio attivo con i raggi UV che determinano la formazione di radicali liberi pericolosi tra cui il benzoilfeniletano che è molto lesivo per la cute.

I cerotti medicinali a rilascio lento di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) dall’effetto analgesico sono sempre più presenti e richiesti sul mercato. Quando vengono applicati sulla pelle, il principio attivo si diffonde in modo graduale e costante per 12 ore circa, sino a raggiungere la parte infiammata. Tra i principi attivi più utilizzati vi sono diclofenac e ketoprofene.

Un’alternativa è costituita dai cerotti fitoterapici che utilizzano erbe e oli essenziali riscaldanti come capsico e canfora, o rinfrescanti come mentolo, ippocastano, oltre alla presenza pressoché costante di arnica.

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