Cardarelli: mancano le barelle, malati sulle sedie da ufficio

Al pronto soccorso dell’ospedale ‘Cardarelli’ di Napoli per mancanza di barelli i malati, urgenze comprese, vengono trasportati all’interno su delle sedie da ufficio, fornite dagli impiegati della struttura. Ciò si verifica almeno tre o quattro volte al mese quando, per via del grande afflusso di pazienti e della mancanza di letti, le barelle sono insufficienti poiché occupate dai degenti in reparto e da chi attende di essere visitato. Il problema è la mancanza dei posti e la riduzione delle risorse a causa dei tagli.

Angelo Di Mauro, vice responsabile per la Campania dell’Italia dei Diritti, ha spiegato che “il ‘Cardarelli’, così come altri ospedali, è in ginocchio e sono tanti i malati che invece di avere un posto letto in reparto hanno le barelle”.  “La Sanità – continua Di Mauro – dovrebbe essere al di sopra di qualsiasi meccanismo politico e burocratico, ma in realtà è il primo settore a risentirne e soffre di mali che ognuno di noi conosce”.

“In tutta Italia si verificano questi episodi – spiega Di Mauro – tanto che troviamo due realtà opposte: ci sono ospedali che rifiutano i ricoveri e quelli che non rifiutano l’assistenza ai malati, ma in quest’ultimo caso si arriva ad avere assistenza sanitaria da campo come nei luoghi di frontiera. Le strutture ospedaliere cadono sempre più in basso.

Francamente non so dire quale fra i due comportamenti sia più adeguato, ma a mio avviso non è possibile rifiutare le cure ad un paziente in quanto bisogna aiutarlo. Dall’altro lato, conclude Di Mauro, non è possibile che un malato debba trascorrere la sua degenza su una barella. Si dovrebbero costruire più ospedali e fornire più posti letto. Così non funziona”.

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