Siamo pieni di pesticidi, anche nei capelli. A lanciare l’allarme è uno studio che rivela come nei nostri capelli si insinuino quantità elevate di sostanze tossiche che possono danneggiare anche gravemente il nostro sistema nervoso.
Il test è stato condotto dall’istituto Ires (Institut de Recherche & d’Expertise Scientifique) di Strasburgo per conto del Gruppo verdi/Ale al Parlamento europeo. Sono stati analizzati i capelli di 148 cittadini in 6 differenti Stati: Italia, Germania, Francia, Belgio, Regno Unito e Danimarca.
Dal test, condotto in forma anonima e su persone residenti sia in campagna che in città, è emerso che il 60,1% dei capelli era contaminato da uno o più pesticidi. La fascia più colpita sono i giovani fra i 10 e i 20 anni, con un tasso di contaminazione del 73,7%.
Fipronil, peregrina, propiconazolo e clorpirifos etile. Sono questi i pesticidi che abitano i capelli degli italiani. Il Fipronil era presente nel 45,8% dei campioni testati, contro una media europea inferiore al 30% (29,7%). Seguono Permetrina (25%), Propiconazolo (20,8%) e Clorpirifos Etile al 16,7%, un pericoloso insetticida.
“Stiamo parlando di sostanze davvero pericolose – spiega Marco Affronte, Eurodeputato Greens/EFA – il Fipronil è un insetticida neurotossico che agisce da interferente endocrino, anche sospettato di essere cancerogeno e tossico per la riproduzione e lo sviluppo. E’ usato come insetticida per animali domestici, ad esempio, ma non scordiamo lo scandalo legato al Fipronil nelle uova. La Permetrina influisce in maniera tossica sullo sviluppo, è neurotossica e un interferente endocrino, e sospetta di cancerogeneticità. Anche il Clorpirifos Etile è una neurotossina, interferente endocrino e tossico per lo sviluppo e la riproduzione. Sono dati che ci fanno capire quanto sarebbe importante eliminare i pesticidi dalle nostre città e dalle nostre campagne, sostituendoli con tecniche – che esistono e sono efficaci – non contaminanti”.
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