Cancro: 800mila nuovi casi legati a diabete e obesità

Diabete e obesità sono responsabili di quasi 800mila casi di cancro registrati nel 2012 in tutto il mondo. Un numero destinato ad aumentare. È quanto emerge da uno studio pubblicato su Lancet Endocrinology & Metabolism: un elevato indice di massa corporea (BMI > 25) nel 2012 ha causato 544.300 nuovi casi di cancro, mentre al diabete ne sono riconducibili 280.100.

Attualmente nel mondo si contano 422 milioni di persone con diabete e oltre 2 miliardi di persone obese o in sovrappeso. In base alle stime di prevalenza di diabete e obesità/sovrappeso per il 2025, gli autori dello studio prevedono un aumento di tumori attribuibili a questi due fattori di oltre il 30% nelle donne e del 20% tra gli uomini, rispetto alla prevalenza registrata nel 2002.

“L’aumentata incidenza di diabete e obesità a livello globale  – spiega il primo autore dello studioJonathan Pearson-Stuttard, dell’Imperial College di Londra – potrebbe condurre ad un sostanziale aumento di percentuale dei tumori attribuibili a questi fattori di rischio, se non si interviene. Queste proiezioni destano particolare preoccupazione, anche in considerazione degli elevati costi del cancro e delle malattie metaboliche e sottolineano la necessità di migliorare le misure di controllo e di aumentare la consapevolezza del legame tra cancro, diabete ed elevato BMI”.

“Sia il diabete che l’obesità – afferma in un editoriale di commento pubblicato sullo stesso numero il dottor Graham Colditz, Washington University School of Medicine (USA) – sono cause modificabili di tumore sulle quali è possibile intervenire a più livelli, sull’individuo, sulla comunità, sui sistemi sanitari e politico. È  necessario intraprendere più azioni per far sì che la gente mantenga un peso corporeo salutare durante tutto l’arco della vita, a cominciare da giovani”.

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