Caldo anomalo e aria condizionata: malanni per 40mila italiani

Nell’ultima settimana almeno 40 mila persone hanno fatto i conti con bronchite e tosse. Come ha spiegato il virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università di Milano, si è trattato di una stagione estiva decisamente anomala per quanto riguarda i virus parainfluenzali: “di solito c’è quasi un azzeramento delle forme respiratorie e delle bronchiti in piena estate, cosa che quest’anno non si è verificata”.

A determinare questa situazione anomala è stato il caldo anomalo e l’uso a volte eccessivo dell’aria condizionata.

“La colpa delle forme respiratorie che hanno colpito i più piccoli, dal mal di gola, alle bronchiti, ai raffreddori fino a disturbi gastrointestinali, è da attribuire principalmente al virus parainfluenzale di tipo 3 e all’enterovirus – ha spiegato il pediatra Italo Farnetani -. Si tratta di insidie che hanno riguardato soprattutto i bambini sotto gli otto anni, con una stima di 75mila casi nelle ultime settimane”.

Con l’arrivo di temperature più miti e in attesa della riapertura delle scuole, possiamo aspettarci una “pausa malanni”, almeno per i più piccoli. Con la riapertura delle scuole, tuttavia, il ritorno in luoghi chiusi e affollati favorirà nuovamente la diffusione dei patogeni.

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