Da anni con i conti in rosso: McDonald’s chiude i battenti in Bolivia

A causa della scarsissima clientela, in Bolivia McDonald’s chiude i battenti. Vane si sono rivelate le campagne pubblicitarie: la Bolivia è così il primo Paese al mondo in cui l’azienda McDonald’s chiude per avere il bilancio in rosso da oltre un decennio.

La catena statunitense è finita più volte sotto accusa per i possibili danni alla salute provocati dai prodotti alimentari commercializzati nonché per l’impatto negativo che i metodi di produzione dell’azienda avrebbero sull’ambiente.

La Corte Suprema della California ha condannato McDonald’s a pagare una multa di 8.5 milioni di dollari per i problemi salutari causati dall’uso di grassi insaturi nelle fritture.

Un’inchiesta di Greenpeace, “Contrabbandare gli OGM di nascosto”, ha rivelato inoltre l’utilizzo di Organismi Modificati Geneticamente nei McNugget’s, che farebbero risalire ai laboratori della famigerata Monsanto USA.

L’associazione ambientalista ha inoltre denunciato il coinvolgimento di McDonald’s nella distruzione delle foreste pluviali dell’Amazzonia. “McDonald’s sta distruggendo l’Amazzonia per vendere carne a basso prezzo”, ha denunciato Gavin Edwards, responsabile di Campagna Foreste: “Ogni volta che qualcuno mangia un Chicken McNugget potrebbe mordere un pezzetto di Amazzonia”.

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