Il nostro Paese è ai primi posti nella classifica di incidenti mortali che coinvolgono i bambini tra i 5 e i 14 anni. Lo rivela un’indagine realizzata da Quintegia e Sicurauto.it nell’ambito della campagna europea BimbiSicuramente che ha l’obiettivo di sensibilizzare i genitori sull’uso del seggiolino in auto per i più piccoli.
“Eppure con il corretto utilizzo dei seggiolini si riducono del 70% le probabilità di decesso e dell’80% il rischio di lesioni gravi in caso di incidente”, ha spiegato Elisa Giachelle, responsabile del progetto.
Nelle 7 città oggetto della ricerca, soltanto il 43% degli automobilisti ha dichiarato di osservare l’obbligo per i più piccoli (rispetto al 2010 l’aumento è del 6%), con le mamme più attente (49%) dei papà (37%).
La maglia nera spetta a Napoli, con quasi l’80% dei conducenti che non utilizza il seggiolino; le città più virtuose sono invece Mestre (con oltre 6 automobilisti su 10 che osservano attentamente le regole della sicurezza) e Torino.
Maggiormente a rischio sono le aree urbane, con il 67% del totale degli incidenti registrati nei centri abitati nei primi 9 mesi del 2011 (42% sul totale dei decessi e il 66% dei feriti). Seguono statali e provinciali e la rete autostradale. Tra le vittime, il maggior numero è nella fascia d’età 0-5 anni con il 56% dei decessi, segue la fascia 6-10 anni (29%).
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